
Un gruppo di amici.
Una scuola di ballo.
Un incontro.
Chloè sa come aiutare la propria amica a riprendersi da un tradimento: cambiare ambiente, conoscere nuove persone. Con le sue inseparabili amiche si iscrive in una scuola di ballo caraibico. Insieme formano il trio perfetto. L’una con caratteristiche opposte dell’altra. E, insieme, iniziano questo viaggio in un mondo fatto di feste in piscina, alcol, serate fino a notte fonda, per conoscere l’amicizia, quella vera, ma anche il lato oscuro di quel mondo: i segreti, le bugie, i tradimenti.
Chloè, Francesca e Jessica hanno una sola filosofia: Non soffrire più per nessun ragazzo, essere libere, divertirsi sempre.
Ma Chloè conosce Jeremia … e qualcosa in lei inizia a crollare.
Sullo sfondo di una magica Napoli, e a suon di musica, il biondo dagli occhi chiari e la semplice ragazza di città saranno colti da un sentimento che entrambi non avevano previsto o cercato. Un vortice di attrazione reciproca che entrambi tentano di arginare. Perché per Chloè, Jeremia nasconde qualcosa.
E se facesse anche lui parte di quel lato oscuro?
E se Jeremia avesse dei segreti?
“L’inaspettato a volte accade”
Genre: FICTION / Romance / New AdultIl romanzo è stato pubblicato nel mese di agosto in tutti gli store online tramite streetlib al costo di 1,99. Ha venduto molto su Kobo, con 5-6 copie al giorno, arrivando nella top 100 dei romanzi rosa. Oggi resta e oscilla nella classifica top 100 di "Relazioni di coppia"
«Chloe» dice.
Ancora silenzio. Poi continua. «Mi dispiace per l’ultima volta.»
Scaccio il ricordo di me e lui su quel prato, mi rialzo in fretta.
«Non devi preoccuparti» dico.
«È che…» Abbassa il capo e ancora sospira. «È che non lo so.»
Poso il cartone sul bancone e lo guardo. «Non sai cosa?»
«Non voglio che siamo in questa situazione. Non voglio che tu sia così fredda con me.»
«Mi hai rifiutata, Jeremia. Baciata, stuzzicata, poi rifiutata. Cosa ti aspettavi? Ho anche io un po’ d’orgoglio.» Mi poggio alla cucina dietro di me.
«Non vorrei che tu mi odiassi, che ti allontanassi da me perché credi che sono un cattivo ragazzo.»
Colpita dalle sue parole rispondo: «Non so come sei. Ti ho conosciuto poco più di un mese fa, cerco di farmi un’idea» concludo con voce ferma e decisa.
Lui si morde il labbro inferiore. «Tu mi piaci.»
Taccio.
Ma stupita e felice, ho come la sensazione che ci sia qualcosa di non detto.
«Mi piaci come persona, come ragazza, esteticamente anche.»
«Oh, che fortuna» ironizzo.
«E mi piace il tuo sarcasmo.»
«Sono proprio la donna perfetta.»
Lui assume un’espressione ancora più seria.
Fa un passo verso di me. La sua figura mi predomina.
Mi afferra un polso, ma non stringe. Accarezza la mia pelle.
«Vorrei soltanto che non ti allontanassi come stai facendo.» Il suo viso sempre più vicino. «Che non mi sfuggissi sempre, che fossimo amici, senza complicazioni.» Poggia una mano sul mio viso. «Credi di essere in grado di darmi un po’ di tregua?"